Compilare un'Autocertificazione

Servizio attivo

Tutti i certificati anagrafici e di stato civile possono essere sostituiti dall’autocertificazione, cioè da una dichiarazione sostitutiva di certificazione scritta e firmata direttamente dall’interessato, che ha la stessa validità del certificato.

A chi è rivolto

Ai cittadini maggiorenni, anche residenti in altri Comuni:

  • italiani e dell'Unione Europea;
  • extracomunitari regolarmente soggiornanti in Italia, ma solo se i dati e i fatti possono essere verificati presso soggetti pubblici italiani e per quelle materie per le quali esiste una convenzione tra l’Italia e il loro Paese di provenienza.

Descrizione

Tutte le Amministrazioni Pubbliche (uffici pubblici, gestori di pubblici servizi) e i privati sono, per legge, obbligati ad accettare le autocertificazioni.

L'autocertificazione non necessita né di bollo né di firma autenticata: l'interessato firmerà la dichiarazione e la presenterà direttamente all'ufficio competente, allegando fotocopia di un documento d'identità.
La dichiarazione potrà anche essere presentata tramite terza persona ( ad es. patronati, associazioni di categoria, agenzie, familiari ecc.), per posta o per fax.

Il Decreto Semplificazioni 76/2020 ha "semplificato" l'Autocertificazione.

Dal 15 settembre 2020 anche i privati, che siano singoli professionisti o imprese devono, per legge, accettare l'autocertificazione se i loro clienti chiedono di utilizzarla.
La novità è importante sia per i cittadini che per i privati, professionisti o imprese perché consente a chi deve fornire documenti di risparmiare l'imposta di bollo ed il tempo di procurarsi il certificato e a chi li riceve di poter controllare le informazioni fornite direttamente presso la Pubblica Amministrazione.

Il Decreto 76/2020 cosiddetto "Semplificazione" ha eliminato dall'art. 2 del dPR 445/2000 (Testo Unico della Documentazione Amministrativa) la facoltà a suo tempo accordata ai privati di accettare o meno le autocertificazioni con la formula " ai privati che vi consentono", rendendo di fatto obbligatorio per tutti, privati e aziende, accettare le dichiarazioni sostitutive e gli altri strumenti di semplificazione quando il cittadino/utente lo richieda.

Per consentire ai privati/aziende cui verrà presentata una autocertificazione (pensiamo a Banche, Poste, Assicurazioni, Studi professionali e altri) di poter verificare le informazioni contenute nelle dichiarazioni sostitutive, questi potranno rivolgersi direttamente alle Pubbliche Amministrazioni competenti in merito ai singoli dati che, ai sensi dell'art. 71 comma 4 del dPR 445/2000, dovranno obbligatoriamente (e gratuitamente) rispondere alle richieste di verifica se corredate dal nulla osta del dichiarante, anche con mezzi telematici.

Il vantaggio per i cittadini è duplice, da un lato il non dover fare passaggi inutili presso gli uffici pubblici, in particolare in questo periodo di pandemia nel quale occorre anche prendere appuntamenti ed i tempi sono inevitabilmente dilatati e dall'altro risparmiare i costi dell'imposta di bollo e dei diritti ogni volta che un dato sia autocertificabile.

 

Come fare

 

Compilare il modulo per l'autocertificazione, in allegato

Cosa serve

Il modulo allegato compilato e il documento di identità valido

Cosa si ottiene

L'autocertificazione che sostituisce validamente alcuni certificati come:

  • La dichiarazione sostitutiva si certificazione può riguardare i seguenti stati, qualità personali e fatti:
  • data e il luogo di nascita
  • residenza
  • cittadinanza
  • godimento dei diritti civili e politici
  • stato di celibe, coniugato, vedovo o stato libero
  • stato di famiglia
  • esistenza in vita
  • nascita del figlio, decesso del coniuge, dell'ascendente o discendente
  • iscrizione in albi, in elenchi tenuti da pubbliche amministrazioni
  • appartenenza a ordini professionali
  • titolo di studio, esami sostenuti
  • qualifica professionale posseduta, titolo di specializzazione, di abilitazione, di formazione, di aggiornamento e di qualificazione tecnica
  • situazione reddituale o economica anche ai fini della concessione dei benefici di qualsiasi tipo previsti da leggi speciali
  • assolvimento di specifici obblighi contributivi con l'indicazione dell'ammontare corrisposto
  • possesso e numero del codice fiscale, della partita IVA e di qualsiasi dato presente nell'archivio dell'anagrafe tributaria
  • stato di disoccupazione
  • qualità di pensionato e categoria di pensione
  • qualità di studente
  • qualità di legale rappresentante di persone fisiche o giuridiche, di tutore, di curatore e simili
  • iscrizione presso associazioni o formazioni sociali di qualsiasi tipo
  • tutte le situazioni relative all'adempimento degli obblighi militari, ivi comprese quelle attestate nel foglio matricolare dello stato di servizio
  • di non aver riportato condanne penali e di non essere destinatario di provvedimenti che riguardano l'applicazione di misure di sicurezza e di misure di prevenzione, di decisioni civili e di provvedimenti amministrativi iscritti nel casellario giudiziale ai sensi della vigente normativa
  • di non essere a conoscenza di essere sottoposto a procedimenti penali
  • di non essere l'ente destinatario di provvedimenti giudiziari che applicano le sanzioni amministrative di cui al Decreto legislativo 08/06/2001, n. 231
  • qualità di vivenza a carico
  • tutti i dati a diretta conoscenza dell'interessato contenuti nei registri dello stato civile
  • di non trovarsi in stato di liquidazione o di fallimento e di non aver presentato domanda di concordato.

 

Tempi e scadenze

Le dichiarazioni sostitutive di certificazione hanno la stessa validità dei documenti che sostituiscono:

  • i certificati di nascita, morte, titolo di studio ecc., attestanti stati e fatti personali non suscettibili di modifiche hanno validità illimitata;
  • gli altri certificati e le risultanze anagrafiche hanno una validità di sei mesi dalla data di presentazione, a meno che eventuali disposizioni normative o regolamentari non ne prevedano una durata maggiore.

E' possibile l'utilizzo dell'autocertificazione "scaduta", mediante una dichiarazione fatta sul documento stesso, in cui si specifichi che le informazioni in essa contenute sono valide perché non hanno subito variazioni; tale dichiarazione deve essere firmata dall'interessato, senza che sia necessaria l'autentica.

 

Accedi al servizio

Puoi accedere a questo servizio contattando o recandoti presso l'ufficio competente.

Casi particolari

  • Minori: può dichiarare chi ne esercita la patria potestà o il tutore;
  • Interdetti: può dichiarare il tutore;
  • Inabilitati e minori emancipati: può dichiarare l'interessato con l'assistenza del curatore;
  • Chi non sa o non può firmare deve rendere la dichiarazione davanti al pubblico ufficiale (vedere scheda correlata);
  • Chi si trova in condizioni di temporaneo impedimento per motivi di salute: la dichiarazione può essere resa davanti al pubblico ufficiale dal coniuge o, in sua assenza dai figlio, in mancanza di questi ultimi, da un parente in linea retta o collaterale fino al terzo grado.

Condizioni di servizio

Per conoscere i dettagli di scadenze, requisiti e altre informazioni importanti, leggi i termini e le condizioni di servizio.

Documenti

Contatti

Ufficio Demografico-Protocollo ed Ufficio Relazioni con il Pubblico

Piazza G. Marconi, 1 Piverone (TO)

Telefono: 012572154
Email: assistenza@comune.piverone.to.it

Pagina aggiornata il 06/06/2024